Il 14 giugno ricorre la Giornata mondiale del donatore di sangue, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2005 per sensibilizzare sull’importanza che i donatori di sangue, volontari, periodici, non retribuiti, rivestono per quanti necessitano di trasfusioni sicure.
Il sangue non è un farmaco che si produce in laboratorio, non è sostituibile e solo l’uomo può donarlo. Al fine di incentivare la donazione di sangue e di emocomponenti, che negli ultimi anni è diminuita a causa della pandemia Covid-19, il legislatore ha stanziato (art. 19, comma 10 della Legge n. 118 del 5 agosto 2022, c.d. “legge concorrenza”) appositi fondi per la realizzazione da parte del Ministero della salute - in collaborazione con il Centro nazionale sangue, le associazioni e le federazioni di donatori volontari di sangue - di iniziative, campagne e progetti di comunicazione.
Per dare concreta attuazione a quanto previsto dalla norma e raggiungere in modo più efficace l’ampio target di riferimento ed in particolare i giovani, il Ministero della salute ha posto in essere un’articolata collaborazione interistituzionale coinvolgendo quei soggetti pubblici e privati in grado di contribuire, per le loro specificità istituzionali, alla migliore riuscita di una campagna di comunicazione integrata finalizzata a promuovere la cultura della donazione del sangue e del plasma.
Da un punto di vista mediatico l’iniziativa più rilevante sarà, senz’altro, rappresentata dalla campagna di comunicazione “Dona vita dona sangue”.
Testimonial della campagna è la nota attrice Carolina Crescentini, protagonista di numerosi film e, recentemente, della seguita serie televisiva “Mare fuori” molto apprezzata anche da parte del pubblico più giovane.
In considerazione dell’ampio target e delle relative abitudini mediatiche, sono previsti i media tradizionali e i social network, con i seguenti strumenti:
Per sottolineare quanto l’atto della donazione sia semplice ma, nel contempo straordinario per il suo valore, è stato lanciato l’hastag di campagna #unsemplicegestostraordinario.
In tutti i materiali è presente il logo appositamente ideato per la campagna, a connotare graficamente tutte le iniziative – incluse quelle dei vari partners. Il pittogramma del logo raffigura due gocce di diverso colore: una rossa come il sangue ed una gialla (a simboleggiare il plasma) che si intrecciano in un legame molto stretto proprio per sottolineare il valore di entrambe le possibilità di donazione. Il naming “dona vita dona sangue”, da cui prende il nome l’intera campagna, evidenzia come il gesto semplice della donazione del sangue sia fondamentale per salvare le vite umane.
Accanto alla campagna sui media, sono previste attività sul territorio da parte di soggetti pubblici e privati da realizzare nel corso dell’anno a far data dalla Giornata mondiale. Per sottolineare, comunicativamente, il carattere di collegialità e di condivisione che governa l’insieme delle azioni, il logo connoterà graficamente tutte le iniziative accanto alle firme istituzionali dei vari partners. Gli attori che collaboreranno alla campagna sono rappresentati da: Centro Nazionale Sangue, Associazione nazionale comuni d’Italia (ANCI), Università degli studi della Tuscia (in qualità di coordinatrice di turno delle università del Lazio), dall’Università Sapienza di Roma, dalla Fnomceo, dall’Ispettorato Generale della Sanità Militare, e, ovviamente, dalle principali associazioni di volontari operanti a livello nazionale (Avis, Fratres, Croce Rossa, Fidas, Donatori Nati). Consulta la locandina
La campagna sarà diffusa a partire dal mese di giugno in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue.
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Data di pubblicazione: 12 giugno 2023 , ultimo aggiornamento 12 giugno 2023